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Sono solo io: un miscuglio di paure, timori, ansie, paranoie, dolori, di un'autostima inesistente, di disprezzo verso me stessa, di fantasia, sogni, di amore per la musica, per i libri e per i telefilm.
Troppo fragile per vivere ma allo stesso tempo troppo forte per mollare.
Quello che ho dentro sta lentamente lacerando ogni parte di me, lasciando il vuoto.
Sono bloccata in un corpo che odio, sono diventata ciò che non vorrei essere e non è facile guardare gli altri vivere mentre dentro muoio, sapendo di non essere abbastanza.
Ho tante cose da dire ma nessuno disposto ad ascoltare, o forse sono io a non permettere a nessuno di starmi vicino. Ho paura, paura di quello che possono pensare di me, paura di vedere le persone a cui tengo di più andare via dalla mia vita e non tornare.
Solo che continuando ad accumulare dentro ogni cosa, prima o poi arriva quel momento in cui non ce la si fa più e si esplode, no?